Pietro Vecchiarelli
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questo autore è il Signor Pietro Vecchiarelli, responsabile come
tecnico di produzione presso la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro
ciechi di Roma, che dal 2004 si occupa di editoria tattile illustrata
attraverso l’edizione di libri e l’ideazione di manifestazioni e progetti
promozionali come: Di che colore è il vento, A spasso con le dita,
Le parole
della Solidarietà. Questo tipo di manifestazioni hanno avuto la loro diffusione
in Italia e all’estero. Passando poi al capitolo tre troveremo la
spiegazione di come avviene la costruzione di un vero e proprio libro tattile,
partendo dalle origini fino ad arrivare, aiutati anche dalle immagini presenti
nel capitolo, a spiegare le diverse tipologie che si possono utilizzare per
creare le immagini di questo tipo di libri; che sono ritenuti uno degli
strumenti più utili a stimolare il bambino alla lettura, ma soprattutto capaci
di stimolare in lui una serie di sensazioni che risultano essere importanti per
quanto riguarda il suo sviluppo psicomotorio e di crescita. Diventa perciò
opportuno ricordare che nel primo anno di vita il bambino sperimenta tutto
quello che trova attorno a lui attraverso l’uso dei sensi. Ed ecco che il libro
tattile assume un ruolo importantissimo durante la crescita dei bambini perché porta
a: scoprire nuovi tipi di texture, sviluppare i sensi del bambino, usare le
mani, introdurre il libro nella sua vita che diventa così un nuovo gioco da
poter sperimentare. Il quarto capitolo parla del percorso da me svolto durante
il tirocinio presso il nido integrato di Monterosso, ad Abano Terme. In questo
capitolo vengono spiegate le attività pensate e svolte con i bambini, sottolineando
i diversi momenti positivi e negativi che lo hanno segnato. Nell’ultimo
capitolo troviamo la realizzazione del mio libro tattile; attraverso queste
pagine viene spiegato l’uso dei materiali, il procedimento e la rappresentazione
attraverso la sequenza di foto che hanno documentato il percorso di costruzione
e realizzazione del libro. In ultimo ma non meno importante verrà spiegato il
progetto, relativo al percorso tattile, che io assieme ad una delle educatrici
abbiamo pensato e realizzato per poi proporlo al gruppo di bambini.
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Che bello ritrovare l'esperienza di A spasso con le dita ... esperienza vissuta con tanti operatori, famiglie e bambini nei concorsi "Tocca a te"! Arrivederci al prossimo che ormai si avvicina. Ilaria puoi partecipare anche tu con il tuo libro!!! Buona fortuna! Nicoletta
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